Al momento la localita’ piu’ colpita in Iran e’ la cittadina di frontiera di Sarpol Zahab; l’organizzazione iraniana per la medicina legale nella regione di Kermanshah, quella maggiormente colpita, ha confermato l’esistenza dei corpi di 336 vittime informando della presenza di oltre 3950 feriti gravi.
Il sisma di circa 30 secondi, verificatosi domenica sera intorno alle 19:10 italiane, secondo lo USGS (United States Geological Survey), ha avuto il suo epicentro a 32km a sud del villaggio curdo iracheno di Halabja.
Attualmente il dramma nella regione di Kermanshah e’ la corrente che manca in alcune localita’ ed in alcuni villaggi, zone dove tra l’altro le temperature sono rigide in questa stagione.
Da ierisera fino ad oggi, ci sono state oltre 135 scosse di assestamento (una di 4,3 gradi Richter) e molte persone continuano a stare all’aperto. La mezzaluna rossa iraniana ha informato che vi e’ bisogno di sistemi di riscaldamento. Lunghe code ai distributori di benzina, chi ha parenti cerca di lasciare la zona; la cittadina di frontiera di Qasr-e-Shirin, e’ rimasta totalmente isolata, dopo che la strada che la collega alle altre localita’ e’ divenuta impraticabile(Pars Today)